CINQUE TITOLI REGIONALI , UN CDS E UN RECORD SOCIALE CONQUISTATI A GROSSETO

Con lo scorso weekend è ufficialmente calato il sipario sulla stagione regionale dei Cadetti, i quali sono scesi in pista al campo Zauli di Grosseto per contendersi il titolo regionale.
Tanti i medagliati e grande l’agonismo non solo per il titolo in palio ma anche la prospettiva di guadagnarsi un posto agli imminenti Campionati Italiani che si terranno a Rieti il 6 e 7 ottobre.

Partiamo nel raccontare gli eventi di sabato.

Batterie e finali per gli 80m, gara principe della velocità U16. Tra i maschi, subito in evidenza Gabriele Mori e Daniele Colombo, al traguardo rispettivamente in 9”43 e 9”61; più distanti Federico Garofoli (10”23) e Davide Giusti (10”63) che hanno pagato una corsa troppo rigida.
Niente finale purtroppo per Gabriele Mori, che senza ombra di dubbio avrebbe ottenuto il titolo, ma un piccolo affaticamento alla coscia ha fatto sì che non corresse la finale, onde evitare peggiori ripercussioni. Ci ha pensato quindi Daniele Colombo a salire sul podio, col terzo posto in 9”67 ed una probabile convocazione per la staffetta 4×100 toscana.

Al femminile, una grandissima e gradita sopresa. In batteria subito un indizio: Lara Biagi, nonostante una partenza non esaltante, entra in finale col miglior crono di 10”55.
Ottimi spunti anche dalle altre cinque biancoverdi in gara, tutte molto vicine tra di loro: Alessia Dentone (11”48), Chiara Bianchi (11”66), Giulia Chelini (11”78), Beatrice Guarducci (11”81) e Virginia Del Corona (11”83).
In finale, seppur partendo come in batteria, Lara Biagi ha sfoderato un lanciato pazzesco che ha spiazzato le altre avversarie, piombando sul traguardo in 10”44: nuovo PB e titolo toscano!

Montiamo quindi gli ostacoli e passiamo ai 300 con barriere, quattro gli atleti in gara: Francesca Spiller – Federica D’Agostino al femminile e al maschile Andrea Franchini – Filippo Sciapi.

Sesto posto ed un buon 55”39 per Franscesca Spiller mentre è arrivata ottava Federica D’Agostino con 59”15, pagando una partenza forse un po’ troppo decisa.
Anche Franchini e Sciapi hanno viaggiato sulle posizioni pari, arrivando rispettivamente quarto e sesto. Andrea, inserito nella batteria dei più forti ha chiuso la sua gara in 42”83 e Filippo ha ritoccato il proprio PB elettrico correndo in 44”50.

Passiamo ai 1000m dove c’è stato un solo dominatore: Giorgio Gori.
Dopo il grande 2’40” di Sorgane, Giorgio arrivava a Grosseto come gran favorito e non ha tradito le attese. Settecento metri di tattica e poi la volata che ha tagliato le gambe agli inseguitori. Giorgio è quindi arrivato in 2’44”36, intascandosi il titolo regionale.
Nono e terzo della sua età Andrea Neri, stabile nelle sue prestazioni, che ha chiuso la sua gara in 2’54”90, due posizioni davanti a Giacomo Balestri, ancora sotto i 3 minuti (2’59”41).

Per quanto riguarda la pista, la giornata si è chiusa nel miglior modo possibile.
L’agguerrita banda dei marciatori di coach Favati è arrivata nel capoluogo maremmano con un solo intento: vincere, e così è stato.
Jacopo Farnesi, dopo una stagione da gregario, ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, partendo ben più forte del solito e accumulando vantaggio metro dopo metro fino al tanto agognato titolo toscano dei 5000m metri di marcia, contornato dal nuovo PB e record sociale di 23’37”85.
Strepitosa la prestazione corale delle femmine sui 3000m di marcia, sempre guidate dall’imbattibile Giada Traina, che nei primi metri di gara teneva addirittura il passo di Farnesi. Giada si è imposta con 14’48”28 (appena sei secondi dal pb) mentre le compagne dietro, Martina Quartararo e Valentina Piserini, chiudevano una bellissima prova di squadra con, rispettivamente, il secondo posto in 15’11”38 ed il quinto posto in 15’13”21 (PB e minimo per gli italiani). Per le tre cadette della marcia è arrivato anche il titolo toscano nel C.d.S. di marcia cadette su pista: strepitose!

Andiamo verso i salti del sabato.

Nel salto in lungo femminile ci si aspettava la doppietta di Lara Biagi e Lara, appunto, non ha fatto sconti a nessuna. Dopo il primo salto a 5,32m Biagi ha sfoderato un grandissimo 5,45m che ha chiuso definitivamente i conti e che l’ha incoronata campionessa toscana.
Medaglia del sesto posto invece per Nathalie Bertini, che dopo un lungo periodo di vacanza, è arrivata a saltare 4,87m, misura che le ha permesso di entrare nella top ten del lungo femminile.
Vicinissime Vittoria Favilla e Virginia Del Corona, ovvero 4,52m contro 4,48m mentre c’è stato un triste ed ingiusto momento per Beatrice Guarducci, che si è vista togliere un metro dalla misurazione di un salto che invece di 4,31m è stato segnato di 3,31m, Beatrice non si è persa d’animo ad ha comunque saltato il PB di 4,29m, questa volta misurato correttamente.
Otto centimetri infine a dividere Martina Campanelli e Giulia Cerretini: 4,09m per Martina e 4,01m per Giulia.

Passiamo all’alto e triplo maschile dove erano impegnati un biancoverde per specialità: Nicolas Ugati e Riccardo Ciucci.
Nicolas, sempre molto critico con sé stesso, si è preso un bel personale, valicando l’asticella ad 1,64m in una gara abbastanza pulita dagli errori.
Riccardo ha tentato il tutto per tutto nel triplo senza però trovare quella spinta che lo aveva portato a superare i 12 metri, rimediando comunque un buon quarto posto grazie alla misura raggiunta di 11,60m.
Nel salto con l’asta femminile purtroppo la sfortuna ci ha messo lo zampino per Chiara De Lorenzis, la quale è arrivata quarta con 2,40m ma scendendo da una prova 2,60m è incappata in una distorsione alla caviglia. Vicina al personale Giulia Chelini, che con 2,30m si è attestata al quinto posto dietro alla compagna di squadra.

E via verso i lanci, col quinto posto di Matilde Trudu nel disco, grazie ad un ottimo lancio da 20,09m in quinta prova, che costituisce inoltre anche il PB.
Nel giavellotto quindi, sono risultate 12esima e 13esima Chiara Bianchi e Bianca Magnani. Chiara, nonostante fosse la sua primissima gara di giavellotto, ha tirato fuori un ottimo 18,62m, misura che le ha permesso di aver ragione sulla compagna di squadra Bianca, arrivata a 18,13m.

Dopo questo bel sabato, andiamo veloci verso la domenica e visto che abbiamo chiuso coi lanci, ripartiamo proprio da loro.

Dominatrice assoluta e grande speranza degli imminenti campionati italiani, Rachele Mori ha fatto suo senza troppi complimenti il titolo del martello con la miglior misura di 57,89m; inarrivabile. Adesso si andrà a Rieti, pedana che ha regalato a Rachele i 60m e che speriamo le regali qualcos’altro di eccezionale.

Titolo regionale ma questa volta nella categoria Ragazzi per Manaseb Scotto, il quale si è preso il Campionato Regionale di Giavellotto ragazzi, esperimento che da qualche anno sta dando i suoi frutti. Manaseb si è imposto con la gran misura di 36,20m. Settimo ed ottavo posto rispettivamente per Leo Carcea e Cesare Bertini, arrivati a 23,98m e 23,65m.
Sulla soglia dei 20 metri Gabriele Monticelli (19,89m) mentre molto vicini Alessio Spagnoli e Filippo Beccaceci (14,20m Alessio e 14,04m Filippo).
Restiamo sul giavellotto ma questa volta per i cadetti, dove è arrivato il primato personale per Davide Giusti con 26,85m e l’undicesimo posto.

Giusti che ha inoltre preso parte al disco per vivere l’esperienza, conclusasi con il miglior lancio di 15,74m raggiunti in seconda prova. Davanti a Davide, Mattia Leonardi ed Alessandro Gualtieri, già scesi in pedana diverse volte in stagione. Mattia si è piazzato 19esimo con 20,56m mentre Alessandro è riuscito ad entrare in top ten: nono con 24,36m.

In top ten ci è arrivata anche Giulia Chelini nel peso, grazie alla misura di 8,04m che le ha permesso di distanziare la maggior parte delle avversarie. Tredicesima invece Virginia Del Corona con7,37m.
L’ha cercato per tutta la stagione e finalmente è arrivato: Daniele Colombo, evidentemente in gran forma, sulla pedana di Grosseto ha raggiunto il minimo per i Campionati italiani nel salto in lungo arrivando a 6,19m. Sarebbe arrivata anche la vittoria se l’ultimo salto non fosse risultato nullo per pochissimo e che, misurato, era di 6,43m; non ci resta che attendere il responso dalla pedana di Rieti.
Andiamo quindi sul triplo femminile, dove schierate c’erano ben tre biancoverdi.
Alice Arcamoni, è quella che meglio si è distinta, grazie al miglior salto di 8,95m e la decima posizione. Poco più indietro le compagne di squadra Alessia Dentone e Giulia Chelini, giunte rispettivamente a 8,85m e 8,55m.

Due invece le nostre cadette impegnate nel salto in alto, ovvero Nathalie Bertini e Federica D’agostino. Le due ragazze si sono distanziate di una sola misura: nono posto ed 1,40m per Nathalie e decima con 1,35m Federica.

Concludiamo quindi con le corse.

Dominatore sui 1000m quindi anche dominatore dei 2000m. Giorgio Gori, dopo una partenza chiusa, è andato a risalire per poi partire nello sprint finale agli ultimi 150m e fermare il cronometro a 6’10”41. Adesso attendiamo la decisione sul cosa farà Giorgio ai Campionati Italiani.
Nono e secondo del 2004 Andrea Neri, al traguardo in 6’27”84 mentre è incappato in un infortunio Giacomo Balestri, caduto e contuso durante in contatto.

Nei 300m femminili ci ha provato fino alla fine Giulia Bonomo a prendersi un posto per la spedizione reatina, in una gara dove la vincitrice sarebbe salita sul pullman. Giulia ha raggiunto il quarto posto in 44”49 in una gara difficile con avversarie agguerrite. Giulia, dopo soli sette mesi di attività ha già dimostrato come l’anno prossimo potrebbe essere una delle grandi protagoniste della velocità U16 toscana.

Ha provato a vincere anche Tommaso Boninti nei 300m, ma una influenza trascurata ha minato e non poco la forma fisica del giovane velocista, che avrebbe vinto (forse) facilmente ma si è dovuto accontentare del terzo posto in 38”16. Tommaso ha comunque il minimo di partecipazione sulla distanza per i Campionati Italiani e vedremo se la pista di Rieti sarà benevola come lo fu per il suo allenatore.
Sesto e primo del suo anno come nei 300hs Andrea Franchini, sempre molto duro con sé stesso ma mai remissivo a provarci, il quale ha fermato il cronometro a 38”82.

Chiudiamo questa lunga cavalcata con un exploit.
Sembra pacifico e sornione ma quando c’è da gareggiare Federico Garofoli tira fuori sempre il meglio di sé: risultato secondo dopo la fase eleiminatoria nei 100hs dietro all’inarrivabile Vanchetti, in finale Federico si è esaltato con una gran seconda parte di gara che gli ha permesso di agguantare il secondo posto ed il PB elettrico di 14”57. Per Federico adesso si aspettano le convocazioni per gli Italiani perchè, per un incrocio di casi fortuiti e scelte tecniche, c’è la possibilità che il giovane ostacolista diventi il titolare della Toscana nella suddetta gara. Incrociamo le dita ed aspettiamo.

Alessandro Bacci

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