CDS BRONZO: LE BIANCOVERDI SI CONFERMANO

Le finali del Campionato di Società sono sempre occasioni bellissime da vivere, uno dei pochi momenti dell’anno in cui lo sport individuale per eccellenza diventa di squadra.

Le donne biancoverdi, dopo l’ottima fase di qualificazione, in questo weekend si sono dirette verso Torino per la Finale Bronzo del CDS, consapevoli che si sarebbero trovate di fronte non solo squadre di gran caratura ma anche squadre rimaneggiate ad hoc per la finale con l’inserimento di atleti provenienti dall’estero, cosa questa che speriamo la Fidal possa regolamentare meglio.

Il sabato si è aperto come di consueto con lancio del martello, salto in alto ed ostacoli brevi, quindi al via sulla pista celeste del ”Primo Nebiolo” Rachele Mori, Marta Giaele Giovannini e Dalia Carcea.

Ordinaria amministrazione per Rachele, che con una gara in crescendo culminata con un lancio da 58,58m si è assicurata la vittoria ed i 12 preziosissimi punti ai fini della classifica di squadra.

Intanto, subito nella pedana accanto, Marta se la vedeva con l’asticella del salto in alto, valicata fino alla misura di 1,55m per un bottino di 5 punti da portare a casa. Neanche il tempo di cambiarsi le scarpe che già Marta si è diretta alla pedana del lancio del peso, dove, con un ottimo spunto, ha raggiunto la lodevole quinta posizione grazie al primo lancio di 10,65m, conquistando così altri 8 punti.

Buttare il cuore oltre l’ostacolo; è proprio il caso di dirlo per Dalia Carcea che, nonostante l’ultimo crono d’iscrizione alla gara dei 100hs, è riuscita caparbiamente a battere due avversarie (17”08 il crono), contribuendo alla causa biancoverde con tre preziosissimi punti e dimostrando un gran carattere di fronte alle avversità.

Tolti gli ostacoli, al via sui blocchi la gara di sprint per eccellenza: i 100m.

Margherita Guarducci, protagonista quest’anno di una gran crescita cronomentrica, ha tagliato il traguardo in 12”81 portando alla causa 3 punti. Un plauso a Margherita che, nonostante il dolore ad un ginocchio che l’ha costretta a mettere il ghiaccio prima di ogni prova, si è schierata in ben tre gare.

Finiti i 100m e portati i blocchi alle linee di partenza, ecco i 400m, con Chanda Bottino pronta a scattare al momento dello sparo. Gara ritmicamente ineccepibile per Chanda, che ha tagliato il traguardo in quarta posizione nel tempo di 57”15 per 9 punti preziosissimi che andrà poi a migliorare il giorno dopo, ma lo leggeremo più avanti.

Si allunga la distanza, e troviamo Giulia Morelli, esperta del mezzofondo biancoverde che nonostante i tanti impegni ancora si allena con grande costanza. Schierata nei 1500m, Giulia ha dovuto gestire un ritmo inizialmente cauto che poi è andato ad alzarsi durante la gara, conclusasi nel crono 4’44”09 e sei punti per la nostra portacolori.

Dirigiamoci verso il salto triplo, dove purtroppo Melissa Becherini non si è trovata a proprio agio con la pedana torinese, da cui ha raccolto, per lei, un modesto 10,80m valevole quattro punti, ma l’importante, in questi momenti è cercare di fare tutto ciò che si può, quindi, nessun rammarico.

Gara thriller quella della 5000m di marcia femminile in cui sono fioccate squalifiche e pit lane, con Giada Traina autrice di una gran gara. Giada, vincitrice della prova, ha dovuto rallentare vistosamente negli ultimi tre giri, per non rischiare la squalifica, quindi il crono di 25’28”29 non rende giustizia ad una atleta che probabilmente, in un contesto arbitrale diverso, avrebbe pizzicato i 23 minuti, perchè lo stato di forma si è visto invidiabile.

Mentre in cielo inizia a lampeggiare, scende in pista il quartetto della 4×100, composto da Margherita Guarducci, Chanda Bottino, Ilaria Cariello e Lara Biagi. Il quartetto si è ben distinto, portando in casa otto preziosi punti grazie

al tempo di 48”96 per il quinto posto complessivo.

La domenica si apre con un sono scroscio di pioggia che ha accompagnato la squadra dall’hotel fino al campo di gara, purtroppo funestato dall’allagamento delle buche del salto in lungo, evento che ha costretto gli organizzatori a virare su una gara indoor per le femmine.

Ha aperto la giornata domenicale Francesca Boccia, astista veterana dei CDS e sempre a segno nel momento decisivo. Dopo un brivido iniziale, Francesca è andata spedita fino ai 3,80m, misura con la quale si è issata fino alla seconda posizione finale per un gran bottino di 11 punti.

Intanto si montano gli ostacoli sui 400m, con al via Greta Morreale che, nonostante una leggera distorsione alla caviglia durante la settimana, non ha tradito le attese e si è presa un bel quarto posto in 1’03”78.

Come dicevo poco sopra, gara indoor per il salto in lungo femminile, con l’allieva Lara Biagi a battagliare con atlete ben più grandi ed esperte.

Lara, settima con 5,52m, ha dimostrato un potenziale enorme, dati i salti lontani dalla pedana che la devono rendere conscia del fatto che i 6 metri non sono una utopia.

Spostiamoci di pedana, ovvero quella del disco, dove Rachele Mori si è inusualmente improvvisata discobola per onor di squadra. Dallo spirito sempre allegro e volitivo, Rachele ha raggiunto un gradito ottavo posto con 27,30m.

Grande Enrica Bottoni, che come sempre dimostra una grande stamina durante le finali dei CDS. Attaccata al trenino di testa, Enrica si è battuta alla grande nei 5000m andando a stampare un bel 17’53”59, suo nuovo PB e terza piazza.

Doppio impegno per Giulia Morelli che, data l’assenza per infortunio di Elena Maggiorelli, si è dovuta prodigare per schierarsi anche sugli 800m, corsi in 2’20”95.

Restiamo sull’anello per i 200m, dove Chanda Bottino ha trovato un gran guizzo e, vincendo la prima serie in 25”45, ha avuto ragione sulla maggior parte delle avversarie, agguantando il podio con la terza posizione e 10 punti.

Giavellotto affidato a Valentina D’Agostino, seguita con lena dal fidanzato lanciatore Ivan Senegaglia, sempre puntuale nei suoi consigli. Buona prova quella di Valentina che si è presa la finale con 31,05m e l’ottavo posto.

La conclusione del weekend avviene con la 4×400, corsa da Emma Canessa, Alessia Milani, Margherita Guarducci e Greta Morreale che hanno condotto il testimone all’arrivo in 4’14”71.

E’ tempo quindi di classifiche finali e, insieme alla consegna della coppa ad Ilaria Cariello da parte dell’organizzazione, lo speaker ha annunciato il quinto posto finale della squadra femminile, ad un passo dalla promozione ma sicurissime di avere il posto assicurato nella finale Bronzo del prossimo anno.

BRAVE BIMBE!!!

Alessandro Bacci

Foto di Ilaria Cariello

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