CADETTE D’ARGENTO NEL CDS PROVE MULTIPLE

Buona prestazione corale della squadra cadette che ha partecipato al Campionato Toscano di Pentathlon. Le giovani, scelte dai tecnici Fausto Foresi e Michael Mazzantini ,hanno affrontato le cinque gare, nella due giorni al Campo Martelli, con l’entusiasmo proprio della loro età, senza preoccuparsi se la manifestazione, iniziata con il riscaldamento alle nove della mattina è terminata con le premiazioni alle 16 del pomeriggio di domenica. Non erano certo contenti i giudici sottoposti a uno stress enorme e la manifestazione probabilmente andrà ripensata, magari staccandola dal CDS e dalla Coppa Toscana, perché da qualsiasi altra parte che non fosse stata Livorno sarebbe diventata ingestibile. Delle 58 partecipanti ben 4 bianco verdi sono arrivate tra le prime 15. La migliore è stata Ludovica Raiola, sesta, che ha velocità nelle gambe, abilità generica, ma non certo il fisico imponente necessario per una prova complessa che racchiude gare sugli ostacoli, salti in alto e lungo, lancio del giavellotto e una prova di mezzofondo. La quindicenne atleta del prof. Foresi ha fatto il personale sia sui preferiti 80 hs. sia nella prova conclusiva dei 600 rimanendo molto vicina ai suoi limiti nelle altre 3 prove con un punteggio finale di 3346 punti.

Caratteristiche fisiche molto diverse per Emma Porciatti, dodicesima, anche lei molto positiva con due PB negli ostacoli e nell’alto e con una prestazione di grande livello, 37,40 nel tiro del giavellotto e un punteggio complessivo di 3133 punti. Roçio Alejandra Gigena fino a poco tempo fa si esibiva soltanto nel salto in alto ma, messa alla prova nel pentathlon, ha dimostrato di essere atleta completa ed è finita quattordicesima con 3024 punti. Ben tre i primati personali di Giorgia Cerretini, atleta che sta ogni giorno di più imponendosi all’attenzione per i suoi progressi tecnici, mentre nei 600 e nel giavellotto non poteva migliorarsi essendo la prima volta nella sua vita che li affrontava. Comunque quindicesima con 2951 punti.

Degne le prestazioni anche delle due quattordicenni, primo anno di categoria, Chiara De Lorenzis e Vittoria Favilla. La prima terminava 25esima con 2580 punti e Vittoria 31esima con 2501 punti con quest’ultima che faceva ben quattro PB ed esordiva per la prima volta sugli ostacoli.

La classifica a squadre le vedeva seconde con 9503 punti dietro la Firenze Marathon (9896) e davanti all’Uisp Atletica Siena (9136)

Non altrettanto brillante il piazzamento dei cadetti che mancano di strutture fisiche adatte. Si è salvato Daniele Colombo, l’unico ad apparire nella prima pagina dei risultati con il 15esimo posto e 2727 punti. I maschi gareggiavano nell’esathlon e Daniele non si può dire che abbia deluso perché ha stabilito tre PB e le altre tre gare le affrontava per la prima volta, ma per i maschi di quell’età rendere un anno agli avversari è un handicap enorme.

Ha dimostrato di avere buona stoffa Jacopo Naele Fiorini, figlio di Massimo tuttora uno dei migliori master italiani in circolazione. Faceva per la prima volta tutte e sei le gare e si piazzava 27esimo con 2433 punti e uscendo dalla manifestazione con una piacevole sensazione per il tiro del giavellotto. Si scende poi al 40esimo posto per trovare un altro quattordicenne come Federico Garofoli (2180 punti) deluso dalla sua gara preferita (100 hs.) ma piacevolmente sorpreso sia dal salto in alto sia dalla sua buona dote di resistenza anche se non adeguatamente allenata.

Chiudevano il gruppo Jonathan Marcuccio (42esimo con 2153 punti) in pratica con una gara in meno per l’infortunio subito nell’alto che gli ha impedito di partire nei 1000, Nicolas Ugati, il più giovane del gruppo bianco verde (43esimo con 2113 punti) ma che ha nella struttura e nella volontà ampi margini di e poi Andrea Giovannetti assolutamente non in condizione e arrivato 62esimo con 1056 punti e solo quattro gare portate a termine.

La classifica a squadre vedeva i cadetti bianco verdi lontani dai vertici con il nono posto e 7340 punti.

 

 

Classifica individuale cadette (80 hs – alto – lungo – giavellotto – 600)

6. Ludovica Raiola (12.1 – 1.41 – 4.73 – 22.8 – 1.56.0) punti 3346

12. Emma Porciatti (14.1 – 1.29 – 4.47 – 37.40 – 2.01.7) punti 3133

14. Roçio Alejandra Gigena (14.3 – 1.56 – 4.71 – 19.81 – 1.58.6) punti 3024

15. Giorgia Cerretini (13.1 – 1.44 – 5.13 – 11.99 – 1.58.2) punti 2951

25. Chiara De Lorenzis (15.0 – 1.35 – 3.87 – 20.30 – 1.54.2) punti 2580

31. Vittoria Favilla (14.9 – 1.35 – 4.60 – 17.91 – 2.06.4) punti 2501

 

Classifica individuale cadetti (100 hs – alto – lungo – disco – giavellotto – 1000)

15. Daniele Colombo (15.1 – 1.50 – 5.91 – 17.51 – 19.62 – 3.28.1) punti 2727

27. Jacopo Naele Fiorini (18.0 – 1.44 – 4.94 – 18.31 – 31.80 – 3.21.0) punti 2433

40. Federico Garofoli (17.6 – 1.50 – 5.07 – 16.96 – 19.51 – 3.27.0) punti 2180

42. Jonathan Marcuccio (17.9 – 1.53 – 4.91 – 21.34 – 25.33 – rit.) punti 2153

43. Nicolas Ugati (17.0 – 1.44 – 4.65 – 16.18 – 19.26 – 3.22.1) punti 2113

62. Andrea Giovannetti (rit – 1.20 – 3.32 -19.56 – 24.67 – rit) punti 1056

 

Come gare di contorno ci sono state le belle prestazioni delle siepiste Giulia Mastroeni (terza con 4’21”2 nei 1200) che non sarebbe azzardato pensare che potrebbe diventare in futuro una protagonista come lo è in Toscana e in Italia in questo momento la ventenne compagna Giulia Morelli. Sfortunata Alessia Guarino che ha vinto la seconda serie ma, deconcentratasi sull’ultima barriera, la urtava con i piede di richiamo e cadeva rovinosamente ma facendo, comunque, 4’31”1 che è un tempo interessante per una esordiente sulla distanza. Tra i maschi onorevoli prestazioni di Nicola Ruffini (4’01”06) e Mattia Barlantini (4’09”2). Da segnalare la bella cavalcata nei 600 di Giorgio Gori che, alla sua prima discesa in pista sulla distanza da cadetto, insidiava da vicino il record sociale di Menici con 1’28”9 con un progresso di 5 secondi rispetto a quanto era riuscito a fare nello scorso settembre a Cagliari. Nella stessa gara Giacomo Balestri chiudeva in 1’51”9. Nelle gare di velocità un 11”5 di Giulia Chelini negli 80 e un 23”0 di Giulia Cecconi nei 150.

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