BUONE NOTIZIE DA ANCONA

L’apertura è stata a Firenze, ma si è proseguito anche con un paio di atleti bianco verdi che hanno raggiunto la non vicina Ancona. Nel bel palaindoor  marchigiano due giovani velocisti del duo Giuseppe Pucini e Alessandro Bacci, Federico Garofoli e Andrea Franchini hanno preso parte ai 400 con risultati lusinghieri. Federico con il suo 50”79 ha notevolmente avvicinato il suo 50”64 che ha corso nel 2020 ma all’aperto. E chi conosce un po’ l’atletica capisce quanto interessante sia il tempo fatto su un pistino di 200 metri anziché in una pista normale di 400 metri. Andrea addirittura ha esagerato, polverizzando con 51”56 quel 53”34 fatto nel 2020. Ed essendo ancora allievo si pone in evidenza. Ad Ancona è stato secondo solo al romano della Campidoglio Palatino Luca Barbieri che, con il suo 50”04 è attualmente il miglior esponente italiano. Alessandro Garofoli, che sulla spinta dei figli ha ripreso gioia per la competizione atletica, si è schierato come master alla partenza dei 60 e con il suo 7”57 ha stabilito il suo miglior tempo di sempre, che a 50 anni non è cosa da tutti. Congratulazioni anche al coach Serru!

A Firenze si è proseguito con la seconda giornata dei salti dedicata al triplo e all’asta. Nessun risultato eclatante ma prestazioni importanti per superare la monotonia degli allenamenti. Nel triplo maschile secondo posto dietro al fiorentino dell’Asics Abdul Majeed Omar per Riccardo Ciucci. Il neo junior di Massimo Favoriti ha fatto segnare la misura di m. 12,95 che è la stessa fatta nello stesso giorno un anno fa. Si spera, però, che il serio e compito saltatore faccia quel salto di qualità che un anno fa gli permise di partecipare ai Campionati Italiani Allievi.

Si è poi passati al salto con l’asta, gara che sia al femminile, sia al maschile ha visto molte maglie bianco verdi. Tra le femmine Francesca Boccia, che da anni è l’emblema della specialità in maglia Atletica Livorno, ha toppato. 3,50 alla seconda prova e poi tre nulli a 3,70 lasciando la vittoria alla fiorentina dell’Asics Michelle Pardini con 3,70. Francesca, che nell’ultimo biennio è stata la migliore esponente toscana e capace anche di exploit a livello italiano, si riprenderà di sicuro, ma la botta è stata molto forte.

Qualche sorriso si è visto sulla faccia di coach Giacomo Giusti quando la ventenne Rebecca Raiola ha superato m. 3,10 uguagliando il suo personale indoor. Un po’ lontani dai loro salti migliori invece sia la giovanissima Giulia Chelini sia Veronica Domenici rimaste ancorate alla misura di m. 2,50. Ci sarà tempo per volare più in alto, per ora accontentiamoci.

Anche i maschi non hanno impressionato. Il migliore è stato Federico Di Napoli terzo con 3,70 ma da lui ci si aspetta molto di più. Ancora incerto anche Federico Cavallini arrivato a saltare la stessa misura di 3,70 ma sbagliando tutte le prime prove da quella di ingresso. Dieci centimetri indietro Jacopo Naele Fiorini, ma per il figlio di Massimo, che abita a Pisa e si allena al Centro Coni di Tirrenia dove l’impianto dell’asta è inagibile, diventa difficile emergere con un solo controllo settimanale a Livorno. Siamo solo all’inizio, tra 15 giorni ci sarà il secondo appuntamento. Vedremo!

 

B.G.

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