BUONA LA PRIMA PER I CADETTI E CADETTE, RECORD SOCIALE E MINIMO PER GLI ITALIANI PER ANDREA FRANCHINI

 

E’ ufficialmente iniziata la stagione che conta per i Cadette e Cadetti, dopo lo strapotere del 2018 con la conquista in toto della Coppa Toscana e la vittoria del CDS maschile insieme al secondo posto femminile.

Dopo un inverno di passaggi di categoria, il CDS interprovinciale è iniziato alle pendici delle Apuane, a Marina Di Carrara, dove i nostri ragazzi e ragazze hanno dato prova non solo di grande valenza atletica ma soprattutto di grande sportività ed unità di squadra, elemento che non viene mai meno e che, anzi, fa da vero motore della nostra attività.

Partiamo dalla pista; in programma 80m, 150m 300m ad ostacoli, 2000m e 4×100. Da tenere di conto per quanto riguarda la velocità che il rettilineo d’arrivo era controvento, elemento non da poco.

 

Arrivata da favorita, Giulia Bonomo ha fatto doppietta di ori con 80m e 150m, correndo prima gli 80m a ritmo di PB in 10”3 ed un’ora dopo i 150m in 19”5 con i complimenti del responsabile tecnico regionale della velocità Fabio Quilici. Giulia è cresciuta molto tecnicamente nell’ultimo anno e speriamo che questa prima gara sia solo un trampolino di lancio per una ottima stagione.

Settima in totale e seconda delle biancoverdi Benedetta Quarratesi, sorella minore del nostro saltatore Jacopo. Benedetta, da poco al campo scuola, ha esordito sulla misura correndo subito sotto gli 11 secondi (10”9 per la precisione), dimostrando gran carattere agonistico.
Stesso crono per Alessia Salvadori e Beatrice Guarducci, che hanno corso in 11”3, tempo che per Beatrice costituisce anche il nuovo PB.
Miglioramenti notevoli rispetto alla prima uscita di Cecina anche per Eva Armocida, che con 11”6 toglie 5 decimi al recente PB, sopravanzando le compagne di squadra Frida Orlandi e Sara Dini, appaiate a 12”5.

Al maschile, ha fatto da capofila Kevin Di Maria che con 9”7 si è piazzato sesto. Siamo sicuri che se Kevin riuscirà ad allenarsi regolarmente riuscirà a togliersi molte soddisfazioni.
Buone prove anche degli altri due scudieri: Francesco Mattolini e Mattia Cominale, entrambi al primo anno tra i Cadetti. Francesco è giunto al traguardo in 10”1 mentre Mattia in 11”6.

Nei 150m, oltre la già citata Giulia Bonomo, troviamo al quarto posto la new entry Eleonora Parlanti, che alla sua prima uscita sulla distanza ha stampato un ottimo 20”6; minuta nell’aspetto ma non nello spirito, Anna Maggiani ha vinto di gran carriera la sua batteria in 21”6 sfoggiando un’ottima tecnica di corsa e reattività di piede. 21”6 anche per Beatrice Guarducci, che toglie 6 decimi abbondanti al PB dello scorso anno, tnrando quindi a casa con ben due personali abbattuti.
Molto vicine tra loro Gaia Matteoli, Vittoria Matteucci e Sara Arzelà: le tre ragazze sono infatti arrivate racchiuse in cinque decimi di secondo, rispettivamente 22”3, 22”5 e 22”8. Chiude con la sua prima esperienza sulla distanza Sara Dini in 23”2.

 

Andrea Franchini, nei 150m è apparso in grande spinta a pochi metri fino all’arrivo dove si è rilassato in vista del successivo 300hs…non rendendosi conto che gli sarebbe bastato un decimo in meno per pareggiare il record sociale co-posseduto da Alessandro Bacci e Tommaso Boninti. Andrea ha infatti corso un ottimo 17”3, sintomo che la sua velocità di base si è molto alzata rispetto all’anno passato. Da pochissimo al campo, buona la prova di Gianmaria Marangio, al traguardo in 22”1.
Montiamo quindi gli ostacoli.
Apparso in gran forma sui 150m, Andrea Franchini non ha tradito le attese, anzi! In palla sin dalle prime barriere, Andrea ha condotto una gara giudiziosa fino al quarto ostacolo per poi involarsi sul rettilineo ancora brillante per fermare il cronometro a 40”4: nuovo PB, nuovo record sociale (precedentemente appartenuto ad Andrea Bacci con 40”8) e minimo di partecipazione per i Campionati Italiani, aspramente rincorso da Andrea lo scorso anno e finalmente ottenuto.
Prima prova sulla distanza per Manaseb Scotto, ineccepibile sul passaggio della barriera ma un po’ intimorito dalla distanza; con una esecuzione più agguerrità, Manaseb può tranquillamente abbassare e non di poco il 44”9 che gli ha regalato la terza piazza totale. PB per Davide Giusti in arte Giustino. Davide, ragazzo dalle solide doti tecniche, ha ritoccato il record personale correndo in 47”0, ben lontano dal 47”81 del 2018. Esordienti sul tipo di gara il longilineo Cesare Bertini e Alessio Spagnoli, rispettivamente al traguardo in 50”3 e 52”6.

 
 

Tutte al PB le femmine schierate sui 300hs! Capofila la neo-cadetta Eleonora Parlanti che alla stregua di Maneseb Scotto ha interpetato una gara tecnicamente ottima ma prudente, fermando il cronometro a 51”4, tempo abbondantemente limabile. Ci ha piacevolmente impressionato Francesca Spiller che con un carattere eccezionale ha fermato il cronometro a 51”5, correndo quindi ben tre secondi più veloce dell’anno scorso. Vicina Alessia Dentone, arrivata ai colori biancoverdi nel 2018 giusto in occasione della finale del CDS, che si è ben destreggiata in 52”5. 55”1 per Federica D’Agostino, la quale, come le colleghe, ha strapazzato il proprio PB di ben 2 secondi.

Duemila i metri per il nostro arrembante gruppo mezzofondo, con due cadetti e quattro cadette al via.
Andrea Neri, dopo la soddisfazione della convocazione agli italiani di cross a Torino, ha ritoccato ottimamente il proprio PB correndo in 6’18”0, dando vita insieme al volterrano Rossi ad una gara fatta di ”tira e molla”, da cui è uscito vincitore quest’ultimo. Molto positiva la prova del primo anno cadetto Nicola Baiocchi. Dotato di un fisico alto e longilineo, Nicola ha alzato il ritmo durante l’arco della gara; 6”25”6 per lui.
Tutte esordienti sulla distanza dei 2000m le femmine, che hanno dovuto ripetere la partenza per un problema tecnico al cronometro.
Migliore delle biancoverdi è stata Agnese Panciatici in 7’49”3, che ha dato il ritmo alle altre compagne d’allenamento subito alle spalle, ovvero Sara Quercioli (7’54”1), Giulia Rossi (8’00”3) e Giulia Ghiselli (8’51”9).

 
 

Passiamo ai salti. Primissimo a gareggiare tra i saltatori è stato Cesare Bertini nel salto con l’asta, specialità che insieme ad altrineo-cadetti ha iniziato a praticare quest’anno al passaggio di categoria. Cesare alla sua prima gara nella disciplina si è portato a casa un buon 2,40m.
Per le femmine invece la gara d’elevazione si spostava sul saccone del salto in alto. PB per tre a Carrara, dove a svettare c’è stato finalmente l’ottimo salto di qualità (è il caso di dirlo) di Lara Biagi, che ha rinnovato il suo limite personale saltando 1,57m e tentando poi l’arrembaggio a 1,60m, tutt’altro che infattibile. Sensibilissimo miglioramento anche per Federica D’Agostino che con 1,46m alza il suo PB di 6 cm ed i tempi sono maturi anche per l’attacco alla cifra tonda degli 1,50m. PB raggiunto anche da Giulia Cerretini e Annalisa Romanelli, entrambe a 1,35m, mentre Martina Lemmi non è riuscita a replicare la prestazione di poche settimane fa a Cecina, fermandosi a 1,10m.
Lungo e triplo invece sul fronte ”sabbia”. Nel lungo, sfida tra Manaseb Scotto e Kevin Di Maria, risoltasi a favore di quest’ultimo per pochissimo: 5,64m VS 5,60m. Gran record personale per Davide Giusti, che con 5,30m ha avuto ragione sui compagni di squadra Francesco Mattolini (5,05m), Alessandro Gualtieri (4,75m) e Alessio Spagnoli (4,67m). Triplo per due invece tra le femmine con l’ottimo spunto di Francesca Spiller, atterrata a 9,32m con un bel jump finale, mentre Francesca Dentone non ha trovato un gran feeling con la pedana, arrivando a 8,85m.
Andiamo quindi sui lanci partendo con un grande ringraziamento a Leo Carcea il quale non si è tirato indietro nel coprire per la squadra la gara nel lancio del martello, giungendo sesto con 14,44m.

 

 

 

Leo si è anche schierato per la prima volta anche nella pedana del peso con l’attrezzo da 4kg, arrivando a 8,70m. Chi ha trovato la gran spallata è stato Alessandro Gualtieri che da 9,81m del 2018, all’ombra delle Apuane ha lanciato a 11,35m, mettendosi al collo anche una meritatissima medaglia di bronzo. Ha incrementato il PB anche il sempre volitivo Elias Pera, giunta 9,50m, mentre il compagno d’allenamento Simone Rizzacasa si è portato a casa il risultato di 7,15m.
Nel giavellotto femmine è arrivato a sopresa il grande PB di Lara Biagi, la quale ha lambito i 30m con 29,90m, risultato che fa ben sperare in chiave prove multiple. Poco distanza da Lara troviamo il 21,90m di Bianca Magnani, lei stessa al PB ma con ancora margini di miglioramenti. 16,90m e 9,10m rispettivamente per Giulia Cerretini ed Elisa Perullo mentre, purtroppo, la gara di Matilde Trudu è finita con tre nulli. Matilde però si è portata a casa un buon quarto posto nel disco grazie al suo miglior lancio di 22,50m, davanti ad Elisa Perullo, attestatasi a 12,70m.

 

Chiudiamo infine con le staffette, dove la formazione composta da MATTEUCCI Vittoria – ARMOCIDA Eva – SALVADORI Alessia – MAGGIANI Anna ha condotto al primo posto il loro testimone al traguardo nel crono di 55”9. Bronzo conquistato con caparbietà da ROMANELLI Annalisa – MAGNANI Bianca – MATTEOLI Gaia – QUARRATESI Benedetta sull’altra formazione biancoverde GHISELLI Giulia – LEMMI Martina – ORLANDI Frida – ARZELA’ Sara. Dopo la caduta del testimone di Bianca Magnani, Benedetta Quarratesi si è involata come una furia sul rettilineo finale andando a prendere Sara Arzelà proprio sul traguardo fermando il cronometro a 59”3, un decimo davanti alle compagne di squadra.

 

Tra i maschi, bronzo per l’unica formazione in campo, ovvero quella composta da COMINALE Mattia Pasqual – PERA Elias – RIZZACASA Simone – MARANGIO Gianmaria, i quali sono arrivati in 54”4.

Dopo questa prima fase già possiamo gioire per la vittoria della Tappa di Coppa Toscana grazie ai 10.003 punti delle Femmine ed i 9164 punti dei Maschi, migliori squadre cadette toscane del weekend; la strada è ancora lunghissima, ma chi ben comincia…

 

Alessandro Bacci

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