BOCCIA SFIORA IL PODIO A PADOVA

Francesca Boccia fin da giovanissima non ha mai fallito nelle occasioni importanti e a Padova non è
stata deludente. Era l’unica bianco verde in gara nella terza giornata e tutti gli occhi erano su di lei.
Condizioni atmosferiche non ideali per una specialità difficile come il salto con l’asta. Passava la prima
misura di 3,70 che già eliminava più di una avversaria, saltava al secondo tentativo sia 3,90 che 4,00
metri, ma a 4,10 costruiva il suo successo superando l’asticella al primo tentativo. Rimaste in cinque c’era
un sottile gioco di passi con la bianco verde che si lasciava l’ultimo tentativo a 4,25 che avrebbe voluto
dire una medaglia sicura. Non ce l’ha fatta ma il suo quarto posto in coabitazione con la laziale Gherca è
stato ampiamente meritato. Un applauso per l’atleta che in quel momento rappresentava degnamente i
nostri colori e al suo entusiasta e paziente tecnico Giacomo Giusti.
Il risultato dell’atleta, insieme a quello della Mori e della 4×100 portava ben in alto la squadra nella
classifica della Coppa Italia, 16esima, seconda squadra toscana tre posti dietro la Firenze Marathon. C’è
da rammaricarsi per l’infortunio della Giovannini, il risultato della quale avrebbe portato la squadra tra le
prime dieci, risultato mai ottenuto nella storia dalla compagine femminile. Non male anche la classifica di
Coppa dei maschi, ventesima con una sola toscana, la Virtus Lucca avanti di tre posizioni.
Per quanto riguarda il Campionato Assoluto di Società, che avrà conclusione solo a Modena con le gare di
mezzofondo, i maschietti sono 16esimi e le femmine 20esime. Anche qui il rammarico di non aver potuto
utilizzare Joao Bussotti che al momento delle necessarie autorizzazioni non era in condizioni di
gareggiare.

B.G.

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