Le andature sono delle esercitazioni analitiche che, in alcuni casi, richiamano momenti dell’azione di corsa. Attraverso di esse si ricerca, in modo prioritario, il miglioramento di due aspetti essenziali della corsa: uno è rappresentato dal miglioramento della sensibilità del piede, l’altro dal rafforzamento della struttura che per prima viene a contatto del terreno.
 
P. Falleni

 

La corsa laterale:

È una esercitazione a carattere generale e quindi la sua esecuzione è alla portata anche di giovani atleti, non essendo necessario un particolare grado di abilità o  un gradiente di forza elevato. Il corpo si disporrà ruotato di 90° rispetto al normale senso di marcia. L’ esercitazione avrà svolgimento vario da fronte fisso a fronte che varia ogni tot di corsa, le braccia lavoreranno coordinate con il lavoro delle gambe.

 

 

La corsa indietro:

La corsa indietro è una esercitazione a carattere generale molto utile a livello giovanile per migliorare la percezione spazio temporale e l’ equilibrio. Nella sua esecuzione le parti salienti saranno: il tempo di contatto, e di spinta, a terra e la flessione della gamba sulla coscia.
 
 

 

La calciata dietro:

Questa esercitazione consiste nel flettere, grazie all’ azione combinata  dei muscoli posteriori della coscia e della spinta del piede sul terreno, la gamba sulla coscia mantenendo in flessione dorsale anche il piede. L’ esercizio deve essere realizzato con un modesto avanzamento sul terreno.

 

 

La trottata alternata:

Nella trottata eseguita in forma alternata, uno dei due arti inferiori eseguirà la caratteristica distensione affondo, mentre l’ altro rimarrà teso con il lavoro prevalente a carico dell’ articolazione tibio-tarsica. Questa esercitazione, può essere proposta anche ad atleti giovani per il suo carattere spiccatamente coordinativo.

 

 

La corsa trottata:

La corsa trottata viene eseguita tramite una distensione affondo del piede verso il basso, ed un potente rimbalzo del piede quando questo si incontra con il terreno. Esercitazione che richiede, per essere eseguita correttamente e con efficacia, doti muscolari di alto livello.

 

 

Lo skip:

L’ esercitazione di corsa a ginocchia alte (skip), viene eseguito attraverso un coordinato lavoro dei due arti inferiori, durante l’esecuzione uno dei due arti scenderà, verso il terreno, ben disteso al ginocchio in modo da permettere un potente rimbalzo del piede a terra, mentre l’ altro si fletterà in direzione del busto. L’esercizio per essere eseguito correttamente ed efficacemente necessita di doti di forza superiori alla media.

 

 

Passo saltellato con ostacoli:

Questa andatura riveste un ruolo più elevato in una scala gerarchica delle difficoltà, la sua esecuzione necessita di una conoscenza del passaggio corretto dell’ ostacolo, l’ altezza dell’ ostacolo e la distanza tra uno e l’ altro sarà funzionale ai livelli di forza ed alla struttura antropometrica delle/gli atlete/i.

Doppio impulso con ostacoli:

Ancora di maggior difficoltà questa andatura che, richiede tempi di apprendimento brevi in età giovanile mentre, in età successive, gli apprendimenti saranno di maggiore difficoltà. Per quanto riguarda altezza e distanza degli ostacoli vale quanto detto precedentemente.

 

Doppio passo saltellato con ostacoli:

In questa nuova andature ci sono di base: la componente di ambidestrismo e l’ azione accentuata della gamba di spinta. Anche qui la componente spazio temporale riveste notevole importanza.

 

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