ALLIEVE SUGLI SCUDI A ROMA

Ultime fiammate di stagione per le nostre Allieve, impegnate nella Finale B Tirreno, ospitata in un rimodernato stadio Paolo Rosi (Roma).
Come sempre, le donne sanno tirar fuori gli artigli nel momento che conta, e così è stato anche questa volta: entrate come quarte, le allieve biancoverdi si sono infine classificate terze, a soli 3 punti dal secondo posto; che c’è da dire di più se non un grande BRAVE ed un ancor più grande GRAZIE!

Partiamo a raccontare dai lanci, fiore all’occhiello di questa trasferta, categoria che ha maggiormente contribuito al punteggio finale.
Coppia perfetta quella composta da Rachele Mori ed Alessandra Lessi, che in due hanno coperto le quattro specialità, aggiudicandosi entrambe un oro ed un bronzo.

Gara standard per Rachele Mori nel martello, che con un facile (per lei) 61,55m si è agilmente presa i 12 punti, mentre nel disco non è arrivata lontana dal suo record personale, lanciando a 30,09m, mettendosi in tasca altri 10 punti della medaglia di bronzo.
Stesse medaglie per Alessandra Lessi ma con l’accoppiata peso-giavellotto. Nel peso, Alessandra si è ben distinta, a soli 10cm dal PB, arrivando a 12,09m e conquistando l’oro; il bronzo si è invece contornato di record personale, quando il giavellotto si è infilzato a 27,17m.

Due ori sono piacevolmente giunti anche dai salti, con Roçio Gigena e Giorgia Cerretini.
Impegnata nel salto in alto, Roçio si è tranquillamente impossessata della prima posizione con un facile salto ad 1,50m: minimo sindacale e 12 punti alla causa.
Solo sei centimetri dal proprio limite personale nel salto in lungo per Giorgia, la quale si è messa al collo l’oro grazie al sesto salto, arrivato a 5,31m (vento -1.6); Cerretini si inoltre piazzata terza nel triplo, gara in cui le sono bastati solo due salti (migliore di 10,72m) per i 10 punti.
Salto con l’asta molto soddisfacente per Giulia Chelini, 3 metri in questa stagione, che col quarto posto a 2,80m ha contribuito con ben 9 punti.

Arriviamo quindi alle corse, con i 100m e 200m, corsi rispettivamente dalle compagne d’allenamento Chiara Bianchi e Virgina Del Corona. Chiara è giunta al traguardo in 14”46 mentre la collega Del Corona ha stabilito il nuovo primato personale correndo i 200m in 29”66.
Nei 400m la figlia d’arte Michela Cicinelli, sulla linea dell’arrivo del giro della morte in 1’07”83.
Doppio record personale per Giulia Mastroeni, schierata su 800m e 1500m. Buona la distribuzione dello sforzo per Giulia, che ha chiuso i due impegni rispettivamente in 2’26”69 e 5’08”36 per la gioia di coach Angioni.

Punti alla causa anche per Matilde Minuti, da un paio d’anni passata dalla marcia al mezzofondo. Matilde ha portato in fondo i suoi 3000m in 12’45”75.

Doppietta di ostacoli per Greta Morreale, che per la prima volta, oltre ai 400hs ha corso anche i 100hs. Partiamo proprio dai 100hs, corsi in modalità ”sicurezza” (giustamente) e diligentemente portati a fine in 16”89 mentre ben più di spessore i 400hs, in cui Greta si è messa al collo un bell’argento grazie al crono di 1’08”03.
Oro invece senza se e senza ma per Martina Quartararo nei 5000m di marcia, che in scioltezza, con un minuto abbondante sulle inseguitrici, ha conquistato i 12 punti con 26’42”89.

Concludiamo la rassegna con le staffette 4×100 e 4×400.
Staffetta 4×100 non lontana dal miglior crono stagionale corso a Firenze diversi mesi fa: il quartetto BIANCHI Chiara – MORREALE Greta – DEL CORONA Virginia – CICINELLI Michela ha portato il testimone all’arrivo in 52”27, tempo valevole per il sesto posto.
Staffetta del miglio invece puramente inventata sul momento, dato che durante la stagione non c’è mai stata occasione di schierarla. BIANCHI Chiara – MASTROENI Giulia – DEL CORONA Virginia – CICINELLI Michela hanno contribuito con quattro importantissimi punti col tempo di 4’39”50, concludendo inoltre l’avventura 2019 delle Allieve biancoverdi.

Questo resoconto va quindi chiuso con un ulteriore ringraziamento alle nostre valorose atlete, che con spirito di sacrificio e di squadra hanno saputo esaltarsi nel momento giusto portandosi a casa oltre ai risultati, perchè no, anche un bellissimo ricordo.

Alessandro Bacci

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